L’Agenda Digitale Locale è un documento strategico che si pone come obiettivo quello di fissare le priorità dell’Unione in materia di società dell’informazione, favorendo la presa di coscienza da parte dei decisori politici e delle figure direzionali della necessità di investire su temi legati all’ICT per garantire i “nuovi diritti di cittadinanza digitale” e quindi indirettamente salvaguardare i diritti “tradizionali” legati a tematiche come sociale, scuola, ecc…
Questo risulta un tema molto caldo sia a livello Europeo che Italiano. L'Agenda digitale per l'Europa (DAE) si propone di aiutare i cittadini e le imprese europee ad ottenere il massimo dalle tecnologie digitali. È la prima di sette iniziative pilota del programma Europa 2020. La DAE è stata presentata dalla Commissione Europea nel maggio 2010, ed è stata sottoscritta da tutti gli Stati membri che si sono impegnati per recepirla e applicarla. L’Agenda digitale Italiana a sua volta ha utilizzato e orientato secondo le proprie necessità gli obiettivi indicati dalla Commissione Europea (rimandare agli approfondimenti nella pagina di descrizione delle Agende Europea e Italiana).
Allo stesso modo l’Unione Terre d’Argine vuole identificare una serie di priorità di investimento sui temi dell’innovazione tecnologica del proprio territorio, condividendo questo processo di identificazione con i cittadini e gli stakeholder locali.