L’Unione delle Terre d’Argine, come il resto della Provincia di Modena, ha evidenziato negli ultimi anni una presenza significativa di alunni con disabilità in tutto il territorio, seppur con differenze legate sia alle tipologie di disabilità sia al numero assoluto in riferimento alla popolazione residente nei 4 Comuni
Il Patto per la Scuola, all’art.8 (I servizi per l'inclusione degli alunni/e disabili e per contrastare le difficoltà di apprendimento) richiama lo strumento degli Accordi di Programma quale principale strumento di inclusione degli alunni/e con disabilità.
Personale dedicato nei nidi e scuole dell’infanzia Comunali e Servizio Educativo Assistenziale nelle scuole Statali.
Nei nidi e nelle scuole dell’infanzia comunali il gruppo di lavoro educativo e il coordinamento pedagogico garantiscono l’inclusione degli alunni/e con disabilità anche attraverso la collaborazione di personale specificamente individuato a supporto della sezione; il personale è direttamente individuato dall’Unione Terre d’Argine, oppure può essere in appalto a ditta esterna.
Nelle scuole statali (infanzia, primarie e secondarie di 1° e 2° grado) le istituzioni scolastiche garantiscono l’inclusione scolastica di alunni con disabilità anche attraverso il servizio educativo Assistenziale.
Oltre agli insegnanti di classe e al docente di sostegno, infatti, gli Accordi di Programma prevedono in alcune situazioni anche il servizio educativo Assistenziale che viene svolto da figure professionali che hanno particolari competenze educative ed assistenziali a disposizione del Progetto di Vita definito dalla scuola.
L’Unione Terre d’Argine fornisce tale servizio mediante appalto con ditta esterna.
AUSILI E ARREDI SPECIALI
La predisposizione di spazi adeguatamente progettati compete all’Unione Terre d’Argine che in collaborazione con le scuole e il servizio sanitario, nonché con gli uffici tecnici e acquisti dei 4 Comuni offre gli alunni con disabilità la possibilità di accedere al percorso scolastico, nel rispetto di particolari personalizzazioni che la disabilità impone e, nello stesso tempo, e con attenzione all’appartenenza alla comunità scolastica inclusiva. Si tratta sia di ausili specifici prescritti dal sistema sanitario all’interno, sia di allestimenti personalizzati all’interno delle aule, o di spazi comuni finalizzati al Progetto di Vita degli alunni con disabilità.
TUTORS
Nelle scuole secondarie di 2° grado, in orario extrascolastico pomeridiano è possibile prevedere progetti di affiancamento in cui sia coinvolta una figura amicale, di norma di poco più adulto dell’alunno con disabilità, che ha l’obiettivo di curare:
a) l'integrazione tra il percorso scolastico, comprese le attività laboratoriali e quelle fuori dalla scuola;
b) l'apprendimento dello studente quando lo aiuta nei compiti a casa, a scuola e nelle attività di laboratorio;
c) l'integrazione nel gruppo dei pari, nelle situazioni culturali, sportive e ricreative del territorio.
L’Unione finanzia le Istituzioni Scolastiche che definiscono e gestiscono direttamente i progetti in cui sia coinvolto un tutor.
ASSISTENTE IN L.I.S.
La presenza eventuale di alunni sordi nei servizi educativi e scolastici presuppone il coinvolgimento di un’ulteriore figura professionale all’interno della scuola che in stretta sinergia con i docenti di classe e il docente di sostegno contribuisca all’inclusione degli alunni sordi attraverso l’utilizzo della Lingua Italiana dei Sordi.
TRASPORTO
In alcuni casi è possibile garantire il trasporto attrezzato presso le istituzioni scolastiche, e compatibilmente con la complessità organizzativa e le risorse di bilancio, con priorità ad alunni che presentino disabilità di tipo fisico e che frequentino le scuole dell’obbligo.