Partono oggi, 24.07.2023, le comunicazioni rivolte alle 1.160 famiglie dell'Unione delle Terre d'Argine (786  a Carpi, 170 a Soliera, 110 a Novi di Modena e 94 a Campogalliano) che riceveranno un contributo pari a 382,50 euro per l'acquisto di generi alimentari di prima necessità, grazie all’emissione e all’abilitazione di una carta elettronica.

La somma stanziata, distribuita da Poste Italiane, viene riconosciuta ai nuclei familiari di almeno tre persone, con un minore e con Isee inferiore ai 15.000 euro.  La Carta elettronica di pagamento darà la possibilità di acquistare prodotti alimentari di base e dovrà essere utilizzata almeno una volta entro il 15 settembre 2023, pena la sua decadenza. La misura, che sostituisce contributi analoghi erogati negli scorsi anni dai Comuni e dai Servizi Sociali, presenta novità rilevanti:

1. L'elenco dei beneficiari è definito dall' INPS sulla base dei criteri fissati dal Ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare. Le famiglie dunque NON dovranno presentare alcuna domanda.

2. Dalla erogazione del contributo sono esclusi i nuclei familiari che, pur disponendo di un ISEE inferiore ai 15.000 €, sono composti da meno di tre persone o hanno percepito altre indennità erogate dall'INPS (reddito di cittadinanza, NASPI, Indennità di disoccupazione per i collaboratori, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, e qualsivoglia forma di integrazione salariale o sostegno erogata dallo Stato).

3. I Comuni sono coinvolti esclusivamente per la verifica della condizione anagrafica dei beneficiari  (residenza e dimensione del nucleo familiare); i Servizi Sociali sono chiamati a notificare alle famiglie l'assegnazione del contributo e le modalità di ritiro delle Carte presso gli Uffici postali.

In una situazione caratterizzata da un forte aumento del disagio economico in tante famiglie, questo contributo rappresenta davvero un sostegno marginale, per la sua natura limitata, per le esclusioni che prevede, per la concomitanza con altre scelte dal forte impatto sociale quali l’abolizione dei contributi per la morosità incolpevole e l’intervento effettuato sul cosiddetto reddito di cittadinanza.

“Gli Enti Locali ed i Servizi Sociali dell’Unione delle Terre d’Argine – dichiara il presidente dell’Unione delle Terre d’Argine, Alberto Bellelli - , naturalmente, si adopereranno affinché ogni euro messo a disposizione sia consegnato ai legittimi destinatari, ma risulta difficile sfuggire all’impressione che l’intervento, attribuito al Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, risponda più ad esigenze di carattere propagandistico che ad una effettiva politica di lotta alla povertà”.

 

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