Descrizione
Possono presentare ricorso il trasgressore, il proprietario del veicolo o altro soggetto individuato nel verbale come responsabile. Il Prefetto, esaminati i documenti, entro 120 giorni dalla recezione del ricorso decide di:
- accogliere il ricorso: dispone l’archiviazione degli atti dandone comunicazione all'ufficio accertatore e alla persona ricorrente
- respingere il ricorso: emette un ordinanza motivata con la quale ingiunge il pagamento di una somma non inferiore al doppio della sanzione minima prevista per la violazione, maggiorata delle spese del procedimento
il ricorso al Giudice di Pace per violazioni al Codice della Strada può essere presentato entro 30 giorni dalla contestazione, Il ricorso può essere presentato solo se non è stato effettuato il pagamento
È competente a ricevere il ricorso il Giudice di Pace del luogo della commessa violazione. Possono presentare ricorso il trasgressore, il proprietario del veicolo o altro soggetto individuato nel verbale come responsabile.
- Il ricorso al Giudice di Pace è soggetto al pagamento del contributo unificato e delle spese forfettarie in proporzione all'importo della sanzione
- Davanti il Giudice di Pace non è necessaria l'assistenza di un avvocato
- Nel ricorso può essere richiesta la sospensione dei termini (ad esempio, in caso di sequestro la procedura si interrompe)
- In caso di rigetto del ricorso, il giudice di pace non può escludere l'applicazione delle sanzioni accessorie o la decurtazione dei punti dalla patente di guida
- In caso di rigetto se il giudice di pace emette una sentenza che conferma il verbale che andrà pagato entro i 30 giorni successivi alla notificazione della sentenza stessa
- Il giudice di pace può riconoscere a carico dell'opponente anche le spese di giustizia richieste dal Comune
- accogliere il ricorso: dispone l’archiviazione degli atti dandone comunicazione all'ufficio accertatore e alla persona ricorrente
- respingere il ricorso: per la determinazione della sanzione il giudice non può applicare una sanzione inferiore al minimo edittale stabilito dal Codice della Strada ma non è obbligato al raddoppio della somma pur avendone facoltà