Ha iniziato i suoi lavori nel territorio delle Terre d'Argine
Sul territorio dell’Unione delle Terre d’Argine c’è una importante novità sul fronte del contrasto alle diverse forme di illegalità e attività mafiose e della corrispondente diffusione di una cultura orientata alla legalità. E’ infatti stato costituito il Tavolo permanente per la Legalità e il Contrasto alla criminalità organizzata, strumento che dovrà diventare luogo di confronto e di azione rispetto alle politiche da realizzare, avviando contemporaneamente una modalità operativa che faciliti il coordinamento tra i vari soggetti che si occupano del tema sia a livello locale (stakeholder) che a livello provinciale (altri osservatori).
Per volontà dell’Unione prende il via così un progetto che si basa su quanto emerso dallo Studio di fattibilità realizzato nel 2015 e presentato nel convegno Verso un osservatorio per la legalità al fine di strutturare in maniera definitiva una serie di attività, da realizzare sul territorio nei prossimi anni, per la promozione della legalità e il contrasto ai fenomeni legati alle associazioni mafiose. Il Tavolo permanente, composto da una cabina di regia/osservatorio e da una Consulta d’Unione, avrà il compito di sviluppare una serie di politiche sul territorio con analisi e lettura dei dati legati ai fenomeni criminali, con particolare riferimento a quelli riconducibili alla criminalità organizzata: il tutto attraverso la creazione di un database ad hoc e la realizzazione di studi e ricerche sul tema. Un elemento centrale sarà la realizzazione di corsi di formazione per i dipendenti delle amministrazioni comunali e per gli imprenditori, così come l’organizzazione di eventi di promozione della legalità. Sono poi previste azioni di coordinamento delle varie iniziative sul tema promosse dai vari rappresentanti del Tavolo e azioni dirette di contrasto alla criminalità organizzata nell’ambito delle competenze assegnate alle Terre d’Argine, con il coordinamento dei soggetti che, a diverso titolo, sviluppano azioni ed operano su questi temi.
Tra gli obiettivi specifici del progetto ci sono il qualificare ulteriormente le competenze del personale direttivo delle pubbliche amministrazioni e del mondo delle imprese, stimolare una maggiore partecipazione della popolazione su questi temi, creare un modello di coordinamento locale e provinciale rispetto alle iniziative promosse, migliorare la capacità delle pubbliche amministrazione nella lettura dei dati oggettivi del territorio sia in termini di prevenzione che di contrasto. Questi obiettivi saranno perseguiti attraverso la promozione come detto oltre che di un piano formativo per dipendenti pubblici e del mondo delle imprese anche di strumenti di comunicazione del Tavolo permanente finalizzati alla massima diffusione di dati e informazioni con particolare riferimento alle fasce più giovani della popolazione e, non ultima, la realizzazione di un software per l’analisi integrata dei dati del territorio.
Dal sondaggio è emersa infine con forza la mancanza di attenzione rispetto al tema delle infiltrazioni criminali in particolar modo dimostrata da chi si trova nella fascia di età dai 18 ai 29 anni. La cultura della legalità si può aumentare realizzando iniziative che possano interessare in maniera più efficace proprio i giovani, il futuro delle nostre comunità.